Centri di controllo privati

La revisione periodica dei veicoli è un obbligo imposto da una normativa europea a carico dei cittadini, al fine di garantire la sicurezza stradale dei veicoli a motore. Un controllo che a partire dal 1997 è stato affidato, prima in regime di concessione e successivamente su autorizzazione amministrativa, a centri di controllo privati, limitatamente ai veicoli di massa inferiore a 35 t, come previsto dall’art. 80 del Codice della Strada. CNA associa circa 1.500 centri di revisione, organizzati in strutture consortili, altri all’interno di officine di autoriparazione.

RAPPRESENTA GLI INTERESSI delle Imprese nei confronti di Istituzioni Nazionali ed Europee;

INTERVIENE nei processi di formazione delle diverse Normative Giuridico e Amministrative a livello Regionale, Nazionale e Comunitario

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Ad oggi si contano, in totale, 9.165 centri di controllo diffusi su tutto il territorio nazionale che garantiscono, ogni anno, il controllo su oltre 16 milioni di veicoli; danno occupazione a oltre 25mila addetti e producono un fatturato anno complessivo superiore al miliardo di euro. Oltre il 93% di questa realtà produttiva è rappresentata dalle micro imprese.